La visita pastorale del cardinale Francesco Maria Brancaccio (1662-1663)

Progetto

Frontespizio della Visita del vescovo Brancaccio
Frontespizio della Visita del vescovo Brancaccio
Il giro per l’Alto Lazio inizia con la visita del cardinale Brancaccio che a sua volta prende avvio da Viterbo e dalla chiesa cattedrale di S. Lorenzo per proseguire poi con le principali chiese di Viterbo (S. Sisto, S. Angelo in Spatha, S. Faustino e Giovita) e poi via via con tutte le altre. Si sposta a Tuscania dove visita la cattedrale di S. Giacomo e le altre chiese per proseguire poi a Montalto di Castro, Civitavecchia e poi Barbarano, Blera, Oriolo, Veiano, Vetralla, Bagnaia e in ogni luogo la visita riguarda le parrocchie, gli oratori, le confraternite, i monasteri (quando ci sono). Una marea di informazioni sullo stato degli edifici e degli altari (comprese le notizie sulle opere d’arte presenti e sui committenti e talvolta sugli autori), l’amministrazione dei beni ecclesiastici e il corretto uso delle risorse, gli interventi a soccorso degli ammalati, degli indigenti, delle “zitelle da maritare”, dei giovani (guarda il video).

DESCRIZIONE DEL VIAGGIO AL TEMPO DEL CARD. BRANCACCIO 
A integrare quello che la visione del video sul viaggio può aver omesso, una descrizione più articolata delle modalità con le quali si svolgeva la visita pastorale nel periodo in cui vive il cardinal Brancaccio. Gli spostamenti nel XVII secolo, i percorsi spesso impervi, il tempo necessario per coprire i lunghi tragitti, il clima non sempre favorevole, il lavoro dei convisitatori che analizzano la documentazione contabile di parrocchie e confraternite, l’accoglienza che il parroco e i fedeli riservano al vescovo. Tutto è presente nel racconto del viaggio.

INDICE DELLA VISITA DEL CARD. BRANCACCIO (1662-63)
Un indice analitico, carta per carta, della visita pastorale del 1662-63 alla Diocesi di Viterbo. L'indice prevede la segnalazione dei luoghi visitati: chiese ed altari, conventi e monasteri, confraternite e luoghi pii; i documenti amministrativi allegati alla visita: inventari ed elenchi dei beni; la visita personale ai canonici e ai religiosi. Ne risulta un insieme di informazioni geografiche e di gestione che consente di seguire il percorso che il vescovo fa durante la visita e il controllo che esercita sul territorio.

BREVE RACCONTO DELLA VISITA DEL CARD. BRANCACCIO(1662-63)
Un breve racconto di quanto il card. Brancaccio vede durante la visita del 1662-63 alla cattedrale di S. Lorenzo a Viterbo e al santuario della Madonna Addolorata a Tuscania. La descrizione consente di identificare, oltre alle cappelle, gli altari, gli oggetti liturgici, le opere d'arte, le associazioni laicali e i luoghi pii che hanno sede nella chiesa collegando ogni oggetto ed istituzione alle banche dati pubblicate nel portale BeWeB restituendo una descrizione della chiesa al momento della visita dei vescovi, ma anche i gesti e la liturgia che accompagna un evento solenne e ufficiale come la visita pastorale.

APPROFONDIMENTI
Approfondimenti sulla storia della cattedrale di San Lorenzo martire e del Santuario della Madonna Addolorata di Tuscania, su cappelle, altari, opere d’arte benefici, dalla loro origine fino all'aspetto che hanno oggi; corredate da collegamenti a beni archivistici e librari presenti nelle banche dati nazionali ed internazionali. Gli approfondimenti sono accompagnati da foto a 360 gradi e da documentazione archivistica e bibliografica sulla quale poter approfondire ulteriormente le ricerche.

I luoghi collegati

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