Ex-chiesa di San Biagio

Edificio di culto

  • Tuscania (VT)
  • Tuscania, S. Biagio
  • Tuscania, S. Biagio, portale
  • Tuscania, S. Biagio

Presentazione

Sede della Confraternita di S. Biagio, risale al XIV secolo. Citata nel 1433 quando il rettore di S. Biagio denuncia al vescovo di Viterbo e Tuscania Giovanni de’ Caranzoni il priore di S. Maria Maggiore rifiuta di pagare al Clero il sussidio apostolico dovuto per la cappella di S. Agnese. Rifatta nella facciata nel XV secolo e completata nel XVI secolo con la cappellina della famiglia Giannotti. Frequentatissimo luogo di devozione popolare fino al XX secolo, non officiata, oggi è concessa a privati come studio d’arte.

Bibl. e Fonti: Archivio Diocesano di Viterbo, Visite pastorali di: Alfonso Binarino, 1573 - 1574, Vol. I, fasc. III, f. 109 v.; Francesco Maria Brancaccio, 1639 - 1644, f. 20 v; Francesco Maria Brancaccio, 1646 - 1647, f. 18; Alessandro Degli Abbati, 1732, Vol. I, f. 8; A. Turriozzi, Memorie istoriche della città di Tuscania, Roma, 1778; E. Staccini, Tuscania: guida alla scoperta, Acquapendente, 2019.

Architetto/progettista/artista

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