Presentazione
Sita nella Piazza della Rocca vicino alla Rocca del Castello di Canino. È descritta nella visita pastorale del vescovo di Castro Giovanni Ambrogio Caccia del 1603. Nel 1650 si dice che in antico aveva il fonte battesimale. Citata nella visita del vescovo di Acquapendente del 1656 e poi ancora nella successiva del 1659 dove è indicata col titolo di S. Andrea “de Arca”. In quella data "l'abside aveva una volta sostenuta da quattro colonne in mezzo alle quali si trovava l'altare in pietra. La chiesa aveva due finestre, vicino all'altare erano due porte attraverso le quali si accedeva alla Rocca del Castello e al Palazzo. Al centro dell'abside era dipinta l'immagine del Salvatore con a destra la Vergine e a sinistra sant'Andrea". nel 1774 nella chiesa è documentato l'altare di S. Francesco di Paola e nel XVIII secolo è documentata col nome di S. Francesco di Paola.
Fonti: Archivio vescovile di Acquapendente, serie Visite pastorali, visite di: Giovanni Ambrogio Caccia, 1603, c. 35r; Ireneo Brasavola, 1617, c. 26v; Pompeo Mignucci, 1650, c. 119r; Nicola Leti, 1656, c. 159v; Nicola Leti, 1659, c. 55; Alessandro Fedeli, 1693 c. 17v; Ferdinando Agostino Bernabei, 1728, c. 9; Ansio Risi, Favente Deo, invidia repulsa: dieci storie di Canino, S.l. 2024.


