Chiesa di Sant'Egidio

Edificio di culto

  • Cellere (VT)
  • Cellere, S. Egidio

Presentazione

Bella realizzazione a pianta centrale di forma ottagonale all’interno. Costruita nel 1510-1513 dall’architetto Antonio da Sangallo in giovane. Nel 1752 il vescovo dispone di apporre una campanella sopra la porta recentemente chiusa. Nel 1774 si propone di utilizzare i quattro spazi triangolari posti negli angoli della costruzione come sepolcri (uno per le tumulazioni degli uomini, il secondo per le donne, il terzo per i bambini, il quarto essendo più ampio per le sepolture). Nel 1961 è definita in stato di completo abbandono: i tetti fanno acqua, le erbacce crescono dattorno e dentro l’abside, l’edera ricopre le pareti e sul tetto minacciando il crollo. Sotto i pennacchi della cupola sono quattro porte con ingresso a locali in completo abbandono. Si dispone di ristrutturare l’edificio.

Fonti: Archivio storico vescovile di Acquapendente, visite pastorali: Bernardino Egidio Recchi, 1721, cc. 1-6; Bernardo Bernardi, 1752, c. 7v; Clemente Maria Bardini, 1771-74, c. 1; Agostino Felice De Rossi, 1774 sfc.n.n; visita 1961 fsc. non numerato; P. Stefanelli, Cellere: i percorsi della memoria, Cellere 2003, p. 22.

Architetto/progettista/artista

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