Presentazione
Sul colle denominato Poggio del Massaro, è situato il monastero e la chiesa di Santa Chiara. Fatto edificare da frà Tommaso di Acquapendente. Il 27 maggio 1333 l’autorità pontificia concede al Ministro Provinciale di Roma, la possibilità di aprire il monastero. Le truppe napoleoniche, in transito ad Acquapendente, agli inizi dell’Ottocento, allontanarono le monache per trasformare il Convento in caserma; solo nel 1815 le Clarisse possono nuovamente insediarsi. Nel 1870 i beni immobili del monastero vengono confiscati da parte dello Stato italiano, ma agli inizi del Novecento cinque monache acquistano il complesso del monastero dal Comune di Acquapendente. Interventi di riparazioni e trasformazione dell’edificio avviate tra il 1970 consentono la riapertura al culto della chiesa nel novembre dello stesso anno.
Bibl. e fonti: Acquapendente Artecittà, Chiesa e Monastero di Santa Chiara; A. Agostini, Le chiese di Acquapendente, Acquapendente 1987, pp. 205—212.