Pontificio Collegio LeonianoIl Collegio Leoniano di Anagni è stato fondato da Leone XIII con la lettera Etsi paternam del 22 agosto 1897 come ateneo di studi per chierici scelti della Campagna romana, con posti gratuiti e semigratuiti, ed è stato inaugurato il 28 ottobre successivo. Lo stesso Leone XIII con il “motu proprio” Ad praeclaras laudes, datato anch’esso 22 agosto dello stesso anno, affidava la direzione del Collegio ai Padri della Compagnia di Gesù e concedeva la facoltà di conferirvi i gradi accademici, laurea compresa, in filosofia e teologia. Tale facoltà è rimasta in vigore fino alla pubblicazione, nel 1931, della costituzione apostolica Deus scientiarum Dominus. Fin dal 1898, anche le diocesi della Toscana e del Sud della Penisola inviarono alunni ad Anagni; poi, dieci anni più tardi, San Pio X, nel piano di riforma dei seminari italiani, costituì il Collegio Leoniano Seminario Regionale maggiore per le Diocesi del Lazio meridionale. Nel 1915 i cardinali vescovi suburbicari scelsero il Collegio come loro Seminario maggiore interdiocesano: con la ratifica di Benedetto XV avvenuta mediante il “motu proprio” Cum salutare del 22 agosto 1919, le diocesi suburbicarie ebbero quindi sei “borse di studio”. Pio XI stabilì che dal 1923 fossero inviati al Leoniano anche i seminaristi delle Diocesi del Lazio nord. Tuttavia, cresciuto notevolmente il numero degli alunni, per le Diocesi del Lazio nord venne aperto nell’ottobre 1933 il Seminario regionale di Viterbo. Rimasero quindi al Leoniano i seminaristi delle Diocesi suburbicarie e del Lazio sud, alle quali si aggiunse nell’ottobre 1953 l’Arcidiocesi di Gaeta. Dal 21 giugno 1984 la direzione del Collegio Leoniano, per disposizione della Conferenza Episcopale Laziale, è stata trasferita al Clero diocesano.