Portale delle Timbrature del Cammino di Canneto

Progetto

Cammino di Canneto: pellegrini in viaggio
Cammino di Canneto: pellegrini in viaggio
La Valle di Canneto conosce fin dall’antichità due tipi di pellegrinaggi ben distinti e caratterizzati: quello pagano in epoche pre-cristiane, incentrato sul culto della deità fluviale di Capodacqua, alle sorgenti del Melfa, e quello di oggi legato all’antico culto della Madonna di Canneto.
A parte le visite individuali, i fedeli, per antica tradizione, giungono a Canneto organizzati in "compagnie", più o meno numerose (da poche decine fino a 400 o 500 membri) precedute dai loro stendardi. Giungono al Santuario di Canneto nel comune di Settefrati, in lunghe processioni, attraverso antichi tratturi scavati nella roccia e su balzi a strapiombo, già conosciuti dal pellegrinaggio pre-cristiano. Nei giorni della festa, dal 18 al 22 agosto, si riversano nella valle da ogni angolo: a Nord provenienti dall’alto Sangro, attraverso i valichi, detti di Forca Resuni e Passo dell’Orso; ad Est dall’alto e medio Volturno attraverso il Passo dei Monaci; a Sud dal versante del Melfa e del medio e Basso Liri, via Settefrati e Picinisco.

Per venire incontro alle esigenze turistiche di chi percorre il Cammino sono state tracciate cinque direttrici principali: la via di Comino, la via del Melfa, la via dei Santi, la via dell’Abruzzo e la via Molisana, con punti di partenza facilmente raggiungibili da tutti gli amanti del turismo lento. 

LA VIA DI COMINO
Ha come punto di partenza la piazza antistante la chiesa parrocchiale di Broccostella. Da qui parte un affascinante itinerario che attraversa i bellissimi borghi medievali della Valle di Comino: Posta Fibreno, Vicalvi, Alvito, San Donato e Settefrati.

LA VIA DEL MELFA
Percorre il corso del fiume che nasce dalla Valle di Canneto. Raggiunta la stazione di Roccasecca si segue il percorso del panoramico tracciolino arrivando a Casalvieri. In questo tratto si possono ammirare le suggestive gole del fiume Melfa, tra rocce spettacolari, forre e canaloni calcarei. Da qui attraversando Atina si raggiunge Picinisco da dove percorrendo il sentiero di Grotta Campanara si raggiunge il Santuario di Canneto.

Entrambe le vie principali hanno alcuni rami secondari che partono da Campoli Appennino per la Via di Comino e Castrocielo per la Via del Melfa.

LA VIA DEI SANTI
La terza via parte dalla città di Cassino e attraversando i borghi di Valleluce, Belmonte Castello, Atina si ricongiunge a Picinisco.

LA VIA DELL'ABRUZZO
Inizia nel Comune di Collelongo. Attraverso una grande vallata si raggiunge il Comune di Villavallelonga e quindi il Parco Nazionale Lazio Abruzzo e Molise dove si incontra il Rifugio Fonte Astuni. Attraverso i prati d’ Angri si raggiungono il Rifugio Aceretta e il valico dell’Aceretta. Dal Valico si inizia la discesa verso il Comune di Pescasseroli (AQ). Dal Comune di Pescasseroli il cammino ripercorre per alcuni tratti il Regio Tratturo (Pescasseroli-Candela) passando per il Comune di Opi, risalendo la Valfondillo incontriamo lo stazzo di Valfondillo e la Grotta delle Fate. Giunti a Valico dell’Orso inizia la discesa in Valcanneto. Infine passando per il Rifugio Acquanera e per la Cascata Wojtila si giunge al Santuario della Madonna di Canneto.

LA VIA MOLISANA

Parte dalla Stazione ferroviaria di Isernia. Il percorso si snoda, poi, su strade secondarie fino a giungere al piccolo comune di Fornelli (IS). Qui nel borgo medievale si possono visitare la chiesa di San Michele Arcangelo e il Museo Civico.  Il Cammino prosegue attraversando il Comune di Colli al Volturno e Rocchetta al Volturno fino a giungere presso il Parco archeologico, storico, artistico, naturale del sito dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno. Attraversando il paese di Castel San Vincenzo si entra in una parte del nel Parco Nazionale Lazio Abruzzo e Molise con sentieri che attraversano la catene delle Mainarde. Attraverso Valle Fiorita si giunge al valico di Passo dei Monaci per poi iniziare la discesa sul versante Laziale che attraverso la valle di Pratolungo e il sentiero per Fonte Chiariglio porta al Santuario di Canneto.

Un secondo percorso parte dalla Stazione ferroviaria della frazione di Roccaravindola, nel Comune di Montaquila (IS), per attraversare il Comune di Montaquila, le frazioni di   Mennella e Cerasuolo nel Comune di Filignano ed il Parco Nazionale Lazio Abruzzo e Molise . Qui, attraversando la catena delle Mainarde, si risale la valle Verrecchia passando per il Sagrario di Collelongo,  si prosegue sui sentieri del parco fino al Valico della Crocetta, dove sono visibili ruderi di insediamenti agropastorali, e si prosegue verso la sorgente di Fonte Fredda e Prati di Mezzo.  Qui si trova il rifugio Baraccone da cui inizia la discesa verso la valle di Canneto 

Al termine del Cammino, il pellegrino può registrarsi al Portale delle Timbratureselezionando la sezione Registrazione Pellegrino. Durante la registrazione, dovrà inserire i propri dati personali e un indirizzo e-mail valido. A questo indirizzo verrà inviato un link per confermare la registrazione, insieme a una password iniziale, che potrà essere modificata al primo accesso.

Una volta in possesso di un account attivo, il pellegrino potrà accedere alla piattaforma in qualsiasi momento e scegliere uno o più Cammini disponibili, ognuno dei quali include l’elenco delle tappe con tutte le relative informazioni. 

Durante il percorso, al raggiungimento di ciascun punto tappa, sarà necessario effettuare la scansione del QR Code o del tag NFC presente sulle apposite tabelline collocate nei pressi delle tappe intermedie e finali. 

Al termine del Cammino, completato il percorso, il pellegrino potrà scaricare il proprio Attestato di partecipazione.

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