Chiesa di S. Maria del Carmine

Edificio di culto

  • Canepina (VT)
  • Canepina, S. M. del Carmine, S. Michele Arcangelo

Presentazione

In origine intitolata a S. Maria del Fossatello, viene costruita probabilmente al tempo della peste del 1476. Presto cade in abbandono “che i contadini vi mettevano mucchi di grano per batterlo poi nella strada”. Un miracolo avvenuto nel 1573 riporta l’attenzione dei fedeli alla piccola chiesa. A seguito dello straordinario avvenimento e del flusso di numerosi pellegrini, il Consiglio generale di Canepina decide di occuparsi della chiesa e la affida ai Carmelitani che ne prendono possesso nel 1574. I padri iniziano a costruire un piccolo convento accanto alla chiesa che sarà poi ampliato, insieme alla chiesa, alla fine del XVI secolo. Una cappella viene assegnata alla Compagnia del Carmine nel 1595. La nuova chiesa viene consacrata nel 1627 dal vescovo Gozzadini. Da quel momento il nome S. Maria del Fossatello viene sostituito da S. Maria del Carmelo o chiesa dei frati. I Carmelitani restano nella chiesa fino al 1873 quando viene acquistata dallo Stato Italiano. Nel 1917 diviene parrocchia col titolo di S. Michele arcangelo.

Bibl. G. Ciprini, Canepina: frammenti di storia, testimonianze di fedeViterbo 1995, pp. 73-77.

Architetto/progettista/artista

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