Presentazione
La palazzina che sorge sul lato sud di piazza del Popolo, nelle vicinanze del complesso di Sant’Agostino, era anticamente una chiesa intitolata a S. Andrea. Menzionata già in un antico atto notarile del 1341. Secondo alcuni studiosi la chiesa, nel XIV secolo, possedeva un piccolo cimitero urbano all’interno di Orte ed era officiata da canonici. Verso la fine del Cinquecento, vi si trasferisce la Compagnia dei Muratori di San Rocco che promuove interventi di restauro dell’edificio caduto in malora da diverso tempo. L’anno del Giubileo del 1600 la chiesa viene ribenedetta dal vescovo Andrea Longo e riaperta al culto. Intorno agli anni Venti del Seicento subentra nella chiesa la Confraternita di Santa Maria dei Raccomandati e la Compagnia dei Muratori si trasferisce alla rocca presso la chiesa di Santa Maria della Purità. Questi passaggi di proprietà si erano resi necessari da quando il vescovo Ippolito Fabbrani, nel 1617, aveva deciso di unificare gli ospedali (dei Raccomandati e dei Disciplinati) con sede unica in S. Agostino. I Raccomandati lasciano la loro sede originaria in contrada S. Sebastiano e, necessitando di un luogo più vicino possibile all’ospedale, optano per la chiesa di S. Andrea che nel corso del XVII secolo cambia intitolazione e prende il nome di Santa Maria dei Raccomandati. Rimane chiusa e abbandonata per molto tempo prima di essere sconsacrata nei primi anni del Novecento. Alla fine degli anni Sessanta del Novecento l’edificio è venduto ad un privato che la trasforma nell’attuale palazzina detta: “Palazzo Loiali”.
Bibl.: Moretti, Viaggio nell’antico patrimonio urbano della città di Orte, 2015, p. 106-108.