Presentazione
La Collegiata di Santa Maria Assunta fu eretta
nell'XI secolo sui resti di un antico tempio romano. Sorse a ridosso di un
bastione dell'impianto difensivo del borgo medievale, inglobandolo; a
dimostrarlo è il campanile, eretto sopra una precedente torre di guardia, ed il
muraglione che univa l'edificio al fortilizio falisco-romano. Nel secolo XII
all'interno delle absidi minori furono realizzati due affreschi: il primo raffigura il Redentore con i santi Pietro e
Paolo, del secondo secondo affresco sono scomparse le figure laterali ed è rimasto un
personaggio che tiene in mano
la scritta "Beatus qui me servit". Nel
secolo XV viene realizzato un portico asimmetrico in peperino che occupa tuttora buona parte
della facciata della Chiesa ed è unito al campanile. Al secolo XVI risale la cappella
della navata sinistra, destinata ad ospitare la sacrestia fino al restauro
del 1925 ad opera di Ercole Aloisi. Nel secolo XVI viene realizzato un fonte battesimale collocato accanto all'ingresso della torre campanaria, in una celletta
circolare, e un tabernacolo cilindrico posto nell'abside centrale.
Nel 1925 iniziano i lavori di restauro
conservativo dell'intero edificio. Durante i lavori vengono rinvenuti steli,
frammenti di transenne e altro materiale ornamentale appartenente al secolo XV ed una pesante ara pagana in travertino decorata
con una testa di ariete e festoni di fiori. Nuovi lavori di restauro risalgono al 2004 ed interessano le coperture, le tinteggiature interne e la pavimentazione.
Fonte: http://www.vasanellovt.it/
Architettura
La chiesa romanica di Santa Maria Assunta, addossata alle mura castellane, è caratterizzata da una facciata preceduta da un portico asimmetrico dell'XV secolo, retto da due colonne decorate da capitelli arcaici; una delle torri della cinta muraria è adattata a campanile. L'interno è composto da tre navate separate da due ordini di colonne cilindriche; nella Cattedrale si trovano affreschi del XIII secolo, un tabernacolo ed un fonte battesimale del XVI secolo. Le navate terminano con un presbiterio a tre celle al quale si accede per mezzo di nove gradini; è composto esternamente da costoloni e archetti penduli sotto le tettoie delle celle laterali. Sotto il presbitero si apre la cripta realizzata anch'essa a tre navate che ospita le reliquie del patrono San Lanno.