Presentazione
Tra la fine del X° e l'inizio del XI° secolo fu
eretta la Chiesa di S. Salvatore con la facciata rivolta ad oriente che era
protetta da un portico su colonne. Nel XIII secolo fu edificato il campanile a
ridotta distanza dalla facciata principale, in luogo del portico che fu
demolito. Nel XV° secolo alcuni artisti della scuola tosco-umbra, tra cui
Domenico Velandi, decorarono con affreschi la parete laterale sinistra nei
pressi dell'ingresso secondario. Circa un secolo dopo (nel XVI secolo) fu
realizzato un tabernacolo a pianta trapezoidale in marmo bianco e fu inserito
al centro della parete absidale. Per avere altre notizie bisogna attendere il
1853 quando furono eseguiti lavori di ristrutturazione e riammodernamento
dell'edificio; precisamente furono costruite volte a botte sulle navate, chiuse
le colonne entro pilastri in muratura, e aperte grandi finestre sulle pareti
perimetrali. Le opere terminarono nel 1856 mentre nel 1878 l'edicola della
Madonna della Febbre fu decorata con un affresco ad opera del pittore
vasanellese Filippo Scarelli e nel 1909 furono eseguiti i lavori di restauro
del campanile a cura della Soprintendenza del Lazio; essi terminarono nel 1913.
Nel 1940 l'edificio fu integralmente consolidato viste le numerose lesioni
causate dalla spinta delle volte. Con tali lavori la Chiesa fu riportata alla
sua struttura originaria. I lavori terminarono nel 1944. Nel 2016 è iniziato
l'intervento di consolidamento della facciata principale e delle fondazioni; le
opere sono terminate nel 2017.
Architettura
La Chiesa possiede le caratteristiche architettoniche di un impianto romanico; infatti di questo tipo è la facciata, che si presenta completamente a faccia vista ed è percorsa dal basso all'alto da due sottili semicolonne addossate alla parete; nel sottotetto si notano una serie di archi in tufo in rilievo. Le pareti laterali esterne hanno la medesima decorazione e sono sempre a faccia vista. Sulla parete longitudinale sinistra si trova l'ingresso secondario sottolineato da cornici in peperino e lunotto a tutto sesto. La copertura è a doppia falda con struttura portante in legno. Internamente la Chiesa ha tre navate divise da due file di quattro colonne cilindriche in peperino sormontate da capitelli ionici che sorreggono le arcate. Il presbiterio ha tre celle semicircolari e si eleva di alcuni gradini dal piano della chiesa. L'abside ospita a destra una bella Madonna della Rondine con un Bambino e Santi; al centro un pregevole tabernacolo a pianta trapezoidale in marmo bianco.