Presentazione
Sita lontano dal centro abitato, in direzione sud-ovest, è sempre definita chiesa rurale, sita a ridosso delle mura in un punto strategico per la difesa, per il ruolo di defensor civitatis, da sempre attribuito a S. Giovenale. È citata nella visita pastorale del 1571 ma mostra un impianto murario databile al XII secolo. All’inizio del XVII secolo viene ampliata con un’aula rettangolare antistante l’ingresso destinata alla sepoltura. A seguito viene ulteriormente ampliata con un corpo di fabbrica destinato a Sacrestia e poi con una casa per gli eremiti che si susseguono ad occuparsi della chiesa a partire dal 1752. La chiesa, destinata al culto dei morti, è circondata da un ampio recinto con lo scopo di definire l’area cimiteriale. Col tempo viene gradualmente abbandonata, nella visita pastorale del 1934 non è più citata.