Presentazione
Edificata nel 1328 era ubicata nell’antica Via di Sant’Antonio, nel tratto finale dell’attuale Via Garibaldi. Nel 1612 la chiesa, a seguito della collocazione al suo interno dell’immagine di san Carlo Borromeo, prende il nome anche di San Carlo. Nel 1756 è sede della Compagnia dello Stendardino, sezione uomini. Sconsacrata nel 1848, viene venduta a privati e destinata a magazzino.
Costruita
completamente in blocchi di tufo, aveva la copertura sorretta da caprate di
legno. Sulla facciata si apriva un portale in travertino e, in alto, sul
timpano, una finestra rettangolare con cornice in pietra. Una seconda porta e
due finestre si aprivano lungo la parete laterale sinistra. Il campanile era a
vela e si ergeva in fondo al lato sinistro. All’interno un unico altare
dedicato a san Luca.
Bibl.: F. Moretti, Viaggio
nell’antico patrimonio urbano della città di Orte, p. 113.