Presentazione
Edificato nel XII sec, venne elevato nel 1435 al rango di Cattedrale della nuova Diocesi di Corneto e Montefiascone, con il nome di S. Maria e Margherita, da Papa Eugenio IV.
Il Vescovo Bartolomeo Vitelleschi lo consacrò nel 1463 ed impose un primo ampliamento della navata centrale con costruzione del coro.
Commissionò al Pastura gli affreschi (realizzati del 1508) sulla vòlta e ai lati del presbiterio.
Dopo l’incendio del 1643, l’edificio venne ricostruito quasi nell’immediato, con ulteriore ampliamento della navata ed erezione di otto cappelle.
L’ultimo intervento, con definitiva attuazione di canoni neoclassici, si deve a Francesco Dasti e risale al 1875. Ad oggi, la chiesa è divisa in tre navate (separate da vòlte a tutto sesto, sostenute da pilastri con lesene con ordine composito) con copertura a botte nella centrale ed a crociera nelle laterali, ciascuna suddivisa in quattro campate.
All’interno pregiati elementi decorativi: il fonte battesimale con la statuetta del Buon Pastore, l’organo Morettini del 1879, la tela della Crocifissione di Cesare Nebbia, il tabernacolo in legno intagliato, dorato ed a specchi del XVIII sec., un crocifisso ligneo del XV sec.