Presentazione
Sita nella periferia di Bassano in Teverina, di diritto patronato della Comunità. È costruita dai cittadini di Bassano ed a loro riconosciuta nel 1611. La dedica de divitia o de divitiis (ossia le ricchezze prodotte dall’abbondanza dei raccolti) pone la chiesa in relazione con le pratiche colturali. La prima visita del 1603 riporta soltanto il necessario ricambio delle tovaglie dell’altare. Nel 1621 però la chiesa ha già due altari oltre a quello maggiore: uno dedicato alla Concezione e l’altro (citato nel 1691) a S. Nicola con relativi benefici. Nel 1691 il vescovo Sillani Leoncini, chiede alla S. Congregazione del Buon Regime l’autorizzazione a far restaurare a proprie spese la chiesa e provvederla delle suppellettili necessarie alla celebrazione. La S. Congregazione attende la relazione del vescovo per concedere la facoltà di spendere cinquanta scudi per il restauro ed altri trenta scudi per le provvisioni necessarie ad integrare il restauro, ed altre spese per il fabbro, il muratore, per la ricognizione e il loro lavoro. Dal 1630 è sede della Confraternita del Rosario. Essendo di diritto patronato della Comunità che deve provvedere al mantenimento della struttura e alla dotazione degli arredi, ed essendo fuori dalla giurisdizione deli vescovi, si istituisce nella chiesa una scuola elementare con l’insegnamento affidato ai sacerdoti. La scuola risulta ancora in funzione nel 1852 ma nel 1872 la chiesa viene demolita per ampliare la piazza

