Presentazione
La
fondazione della chiesa risale al XVI secolo o agli inizi del successivo.
Collocata nel cuore di una delle più antiche aree della cava del villaggio
altomedievale di Bassano e luogo di stazione nel cammino proveniente da S.
Sebastiano, con tanto di fontana ed abbeveratoio posti ai piedi della scalinata
di accesso. Viene visitata per la prima volta dal vescovo Longo nel 1604. È
definita chiesa rurale. Amministrata da una società secolare della Comunità, nel 1691 vi a sede la Compagnia di S. Rocco me, nel 1702, versa in discrete condizioni. Lasciata cadere in abbandono nella
seconda metà del XVIII secolo, il suo stato di degrado viene lamentato nel 1794
da De Dominicis che la definisce indecente. Le pitture (tra cui probabilmente
la Madonna col Bambino tra i santi Fidenzio e Rocco oggi al Municipio) vanno
restaurate. Ella speranza di garantire una dignitosa sopravvivenza
dell’edificio i benefici vengono trasferiti alla Confraternita dei SS. Fidenzio
e Terenzio. A pianta quadrata, coperta a volta, pavimento mattonato. Una sola
porta con una finestra sopra con vetri e ramata, due altre finestre laterali
con ferrata e portelli. Un solo altare con l’immagine di s. Rocco e s.
Sebastiano ed in mezzo la Madonna.
Bibl.: Stefano Del Lungo, Bassano in Teverina: le origini (VI-XII secolo) e le sue chiese,
Roma, Scienze e Lettere, 2016, pp. 71-72.


