Chiesa e convento di Sant'Antonio

Edificio di culto

  • Orte (VT)
  • Orte, S. Antonio

Presentazione

In origine era un oratorio, con un altare dedicato a sant’Antonio, ricavato nella casa donata nel 1397 da ser Nicola de Angelello alle monache Benedettine. Si trovava alla fine di Via Garibaldi. Nel 1588 viene demolita per costruire l’ampiamento del monastero e fatta ricostruire sulla stessa area dove, fino al 1575, sorgeva la chiesa di S. Giovenale. Nel ‘700 viene ristrutturata ed ampliata con l’accorpamento di un fabbricato adiacente che la rende inconsueta nella forma. Rimane tale fino al 1922, quando le monache si trasferiscono a Palazzo Ralli, nell’attuale Via Gramsci, ma continua ad essere aperta al culto ed officiata da un sacerdote fino al 1933 quando viene sconsacrata e venduta al Comune, oggi è sede del Museo civico. A navata unica, in origine era coperta in capriate di legno e con pavimento in cotto; il campanile si trovava a destra dell’altare maggiore. Nel XVIII secolo il soffitto a capriate è sostituito con uno a volta e sull’abside viene costruita una piccola cupola di forma ovale. All’interno colonne e stucchi decorano i quattro altari. Sulla porta maggiore viene collocata l’Immagine a mosaico della Vergine proveniente dal Saccello di san Giovanni nell’antica Basilica di San Pietro a Roma (oggi al Museo d’arte sacra) 

Bibl.: F. Moretti, Viaggio nell’antico patrimonio urbano della città di Orte, pp. 109-110.

Architetto/progettista/artista

Notizie storiche

Adeguamento liturgico

Orari

Condizioni di ingresso

Fonte dei dati

Dove si trova

I progetti collegati

Qui puoi trovare

Cosa cerchi?