Chiesa di Sant'Antonio

Edificio di culto

  • Viterbo (VT)
  • Bagnaia, S. Antonio
  • Bagnaia, S. Antonio, interno

Presentazione

Nel 1573, la Confraternita di Sant’Antonio Abate fece richiesta al Comune di Bagnaia di un’area nella nuova piazza del Borgo “de fori” per erigere il proprio oratorioIl card. Giovan Francesco Gambara pone la prima pietra il 15 dicembre del 1575, come attesta la lapide posta sulla parete esterna destra della chiesa. La chiesa era stata creata con l’oratorio annesso e stanze superiori destinate al ricevimento dei poveri. Interventi di restauro si ebbero nel 1755 ad opera del card. Federico Lante che fece “riformare gli altari e abbellire con stucchi e general simmetria”. Da allora la chiesa assunse l’aspetto attuale.


Fonti: Archivio vescovile di Viterbo, serie visite pastorali, visite di: Alfonso Binarino, 1573-1574, vol. I, fasc. III, f. 61; Tiberio Muti, 1612-1622, f. 362; Tiberio Muti, 1616, ff. 16 e 53; Muti Tiberio, 1622, vol. II, f. 18; Tiberio Muti, 1630, f. 178 e 183; Francesco Maria Brancaccio, 1646-1647, f. 390; Andrea Santa Croce, 1704, f. 10; Alessandro Degli Abbati, 1732, Vol. I, f. 230; Gaspare Bernardo Pianetti, 1827, vol. V, parte II, f. 689.

Architetto/progettista/artista

Notizie storiche

Adeguamento liturgico

Orari

Condizioni di ingresso

Fonte dei dati

Dove si trova

Qui puoi trovare

Cosa cerchi?