Sita
sulla strada che conduce a Porta Marina (visita Pianetti), non se ne conosce la
data di edificazione. Viene presto abbandonata e minaccia rovina. Dalla visita pastorale del 1573 - 1574 risulta retta dai religiosi
Gerosolimitani. Nella visita del 1612 - 1622 risulta intitolata a S.
Giovanni Evangelista ed è dichiarata chiesa parrocchiale, dalla visita del 1765
la chiesa è indicata con lo stesso titolo unita a quello di S. Pietro, in
questi anni la parrocchia viene traslata nella chiesa di S. Pietro per tornare
ad essere parrocchia dopo la riedificazione. Dalla visita del 1770 la chiesa si
dice riedificata in quell'anno e benedetta del vescovo Oddi.
Bibl. e fonti: Archivio storico vescovile di Viterbo, Visite pastorali di: Alfonso Binarino, 1573 - 1574, Vol. I, fasc. III, f. 169
v.; Tiberio Muti, 1612 - 1622, f. 299 v.; Tiberio Muti, 1616, f. 470; Tiberio
Muti, 1622, Vol. II, f. 117; Tiberio Muti, 1630, f. 351 v.; Alessandro
Cesarini, 1636, f. 271; Francesco Maria Brancaccio, 1646 - 1647, f. 380;
Giacomo Oddi, 1765, ff. 106 – 108; Egidio Mengarelli, 1770, f. 15; Gaspare
Bernardo Pianetti, 1827, Vol. IV, f. 323, 429 – 449; L. Serafini, Notizie storiche su Vetralla
antica raccolte e pubblicate nell’anno 1648, Vetralla 1896.