Chiesa di San Silvestro

Edificio di culto

  • Tuscania (VT)
  • Chiesa di San Silvestro
  • Tuscania, S. Silvestro

Presentazione

Eretta nel XIII secolo, sulla facciata un portale del XIV secolo. Chiesa parrocchiale, nel 1569 viene unita alla parrocchia di San Marco. Dalla visita pastorale del 1646 - 1647 nella chiesa risulta istituita la Confraternita degli Agonizzanti denominata società ed unita alla omonima arciconfraternita di Roma dal 1642.

Fonti: Archivio vescovile di Viterbo, serie visite pastorali: Visita di Alfonso Binarino, 1573 - 1574, vol. I, fasc. III, f. 158; visita di Tiberio Muti, 1612 - 1622, f. 220; visita di Tiberio Muti, 1616, f. 162; visita di Tiberio Muti, 1622, vol. II. f. 91; visita di Tiberio Muti, 1630, f. 210 v; visita di Francesco Maria Brancaccio, 1639 - 1644, f. 18; visita di Francesco Maria Brancaccio, 1646 - 1647, f. 17; visita di Adriano Sermattei, 1720, vol. II, fasc. II, ff. 46 – 48; visita Alessandro Degli Abbati, 1732, vol. I, f. 18.

Architettura
La chiesa di San Silvestro si trova al limite nord-occidentale del centro storico di Tuscania e si presenta isolata, ad eccezione della fiancata destra che è addossata alle mura urbane. La facciata prospetta su largo XII settembre, il fianco sinistro costeggia via delle Sambucare e la parete di fondo è rivolta verso un’area verde. L’impianto, ad aula unica, ha un asse che va da nord-ovest a sud-est, ma è caratterizzato da una leggera rotazione verso destra della sua porzione finale, denunciata dall’inclinazione di un tratto della parete di sinistra, così come da quella della parete di fondo. Lo spazio interno è scandito da quattro archi trasversali a sesto acuto che sorreggono la copertura a vista a due spioventi ed è illuminato dalla finestra circolare della controfacciata, da due finestre rettangolari nella parete nord-orientale, da una finestra, anch’essa rettangolare, nella parete opposta e da due finestre poste a diversa altezza nel muro di fondo. La chiesa attualmente non è destinata al culto ed è priva di altare maggiore; nella seconda campata si conservano due altari laterali in stucco: quello di destra ha un frontespizio su semicolonne di ordine composito sormontato da un timpano triangolare interrotto da una piccola edicola, quello di sinistra è decorato da un frontespizio su colonne di ordine composito e concluso da un timpano curvo spezzato. Le superfici interne sono in muratura a vista costituita da blocchi di tufo e nenfro, ad eccezione dell’intera parete nord-orientale, di un tratto della parete opposta in corrispondenza della campata che ospita l’altare laterale e dell’alta arcata cieca nella parete di fondo che si presentano intonacati. La facciata rettangolare, in blocchi di nenfro a vista, è limitata in sommità da una cornice dentellata e suddivisa in due porzioni da un’ulteriore cornice leggermente modanata. Al centro della parte inferiore si apre il portale d’ingresso in nenfro a due rincassi con archi a tutto sesto sorretti da colonne tortili decorate da capitelli e pulvini stilizzati; la porta d’ingresso rettangolare ha cornice a piccole bugne e la lunetta affrescata è sorretta da due mensole. Nella parte superiore, in asse con il portale, si apre un oculo con cornice modanata anch’essa in nenfro. Il prospetto laterale, in blocchi di tufo a vista, si caratterizza per la presenza della porta di accesso secondaria e della finestra superiore. Gli stipiti e l’architrave della porta, così come la cornice della finestra, sono in blocchi di nenfro; al di sopra dell’architrave si trova un’arcata in rilievo rispetto alla superficie del prospetto. Il campanile a torre di forma quadrangolare è collocato all’angolo meridionale del prospetto laterale ed è accessibile soltanto dall’interno della chiesa. La struttura si compone di tre livelli; quello inferiore è illuminato da una monofora aperta sul lato sud-occidentale, quello intermedio, che si sviluppa maggiormente in altezza superando l’imposta del tetto, è illuminato da una finestra rettangolare posta sullo stesso lato della precedente e quello superiore, relativo alla cella campanaria, presenta bifore su tre lati. Il tetto del campanile è a padiglione.

Architetto/progettista/artista

Notizie storiche

Adeguamento liturgico

Orari delle messe

Condizioni di ingresso

Fonte dei dati

Dove si trova

I progetti collegati

Qui puoi trovare

Cosa cerchi?