Chiesa di Santa Maria della Salute

Edificio di culto

  • Viterbo (VT)
  • Viterbo, S. Maria della Salute
  • Viterbo, S. Maria della Salute, interno
  • Viterbo, S. Maria della Salute
  • Viterbo, S. Maria della Salute, dettaglio

Presentazione

Costruita da Maestro Fardo circa il 1320, presso l’ospizio da lui fondato per le convertite. Nel vicino ospizio erano ricoverati gli ebrei convertiti. Essendo le peccatrici e gli ebrei convertiti molto pochi, l’opera caritatevole di magister Fardo viene rivolta ai pellegrini fabbricando un ospedale sulla Strada Romana. La chiesa della Salute con i suoi ospedali non viene abbandonata anche se le sue rendite diminuiscono notevolmente. Nel 1369 è sede dell’Arte degli Speziali e, dal 1416, del Collegio degli avvocati, procuratori e notai, al quale sono soggetti anche i letterati. I notai non sono molto adatti alle mansioni richieste negli ospedali, li cedono all’Arte dei Medici e Speziali che li riuniscono, con autorizzazione pontificia, sotto quello di San Sisto da essa retto fin dl 1375. Dal 1595 ad officiare nella chiesa della Salute è anche la Confraternita di S. Leonardo. Per tornare poi nel 1613 all’Arte dei Notai che, nel 1690, restaura la chiesa della Salute affidando l’appalto a Giulio Spinedi. Un altro restauro risale al 1857 seguito da interventi realizzati ancora nel 1934 .

Bibl.: G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, vol. I, Viterbo, Cionfi 1907, pp. 391, 394; vol. II, parte I, Viterbo, Quatrini, 1938, p. 244; vol. II, parte II, Viterbo, Quatrini 1940, p. 367; M. Galeotti, L'Illustrissima città di Viterbo, Viterbo 2000, pp. 446-447.

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