Presentazione
Edificata nel 934, era ubicata all’inizio dell’antica Via San Gregorio, oggi Via Gramsci, subito dopo Porta Maiotta, oggi Arco del Vascellaro. Crollata nel 1497, viene ricostruita, nelle stesse dimensioni, in blocchi di tufo nel 1499. La chiesa viene demolita e ricostruita ancora nel 1611. Nel 1756 diviene sede della Confraternita dello Stendardino, sezione donne. Sconsacrata nel 1859, viene utilizzata come falegnameria, poi come magazzino.
In origine la
facciata era quasi completamente in blocchi di pietra decorati, il tetto era a
due falde sorrette da capriate in legno e pavimento alla mosaica. Con la
ricostruzione del 1499 l’abside viene ornata, nella parte sopra l’altare
maggiore, con affreschi raffiguranti la Madonna col Bambino e i santi
Sebastiano, Gregorio e Giobbe. Nel 1501 viene eretto l’altare della
Annunciazione e poi quello di sant’Anselmo.
Nella ricostruzione del 1611 il
muro di facciata assume la forma quadrata con un cornicione a nascondere le
falde del tetto. Gli affreschi vengono ricoperti da un sottile strato di calce.
Bibl.: F. Moretti, Viaggio nell’antico
patrimonio urbano della città di Orte, p. 112.