Presentazione
La concattedrale di Santa Maria Assunta, con la dignità di basilica minore, è il principale luogo di culto di Orte in provincia di Viterbo. Affaccia sulla piazza principale (Piazza della Libertà, già Piazza Santa Maria) e affianca il palazzo vescovile. L'attuale basilica fu costruita in sostituzione della precedente basilica medievale, di cui conserva l'impianto a tre navate, ed aperta al culto nel 1721, dal vescovo Giovanfrancesco Tenderini. Caratterizzata da una decorazione a stucchi sobria ed elegante. Nella seconda metà del Novecento il pavimento, originariamente in cotto, viene sostituito con marmo bianco di Carrara e fasce di bardiglio. Sotto l'altare maggiore sono conservate, in teca di vetro, le reliquie dei SS. Martiri, compatroni della città.
Architettura
La Chiesa di S. Maria Assunta è l'edificio principale del centro storico di Orte e costituisce una delle Concattedrali della Diocesi di Civita Castellana. La facciata principale costituisce una evidente opera tardo-barocca con lesene, cornici, decori e stucchi pregevoli, dal carattere sobrio ed elegante. Presenta tre portali di cui il centrale, quello maggiore, e di interessante manifattura. Le altre facciate sono parzialmente intonacate a grezzo. All’interno l’edificio è diviso in tre navate; all'incrocio della navata centrale con il transetto si erge un bellissima cupola mentre lungo le pareti delle navate si sussegue una ricca decorazione a stucchi tardo-barocca come sulla facciata. Assai notevole è il senso di ricchezza e solennità che trasmette lo spazio interno. Si possono ammirare numerose opere di pregio, tra cui in particolare l’organo settecentesco, il bellissimo altare seicentesco con la pala di Giuseppe Bottani "Madonna in Gloria con gli otto Santi Martiri", il coro in noce di Padre Girolamo da Mestretta, la balaustra in marmo che circonda tutta l’abside a esedra.